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Il mondo spirituale esiste davvero?

Esistono persone che non siano mai state incuriosite dal mistero che circonda il mondo spirituale? Quasi tutti ne siamo affascinati e forse conoscete amici o parenti che se ne interessano. Ma il mondo spirituale esiste davvero o è un frutto della fantasia umana? Inoltre, il praticare l’occultismo e lo spiritismo, l’evocare gli spiriti, è una cosa innocua o pericolosa?

Questi sono interrogativi importanti; tant’è che non a caso gli autori di romanzi, il cinema e la televisione ci bombardano con storie e discussioni sulla vita invisibile che avvolge di mistero persino quella a noi tangibile e reale. Se cercate fra i dieci film o libri romanzeschi campioni d’incassi vedrete che le possibilità che trattino dei temi spirituali sono altissime. Gli stessi programmi televisivi, che ospitano i cosiddetti “medium”, diventano sempre più popolari.

Dove sta la verità

In quest’era tecnologica può sembrare che ci sia maggior interesse per le tematiche scientifiche, ma la verità è che la gente e pericolosamente affascinata dall’occulto e dalla spiritualità. In effetti, si tratta di un campo pericolosissimo e il fatto di esserne ben informati è determinante nel dare positività e protezione alla nostra vita personale e a quella dei nostri cari. Cosa dobbiamo sapere? Dove trovare le risposte giuste?
La scienza dell’uomo non è in grado di dare risposte, perché il mondo spirituale non è composto di atomi fisici né di antimateria, ma ha una dimensione soprannaturale, invisibile e assolutamente intangibile. La comunità scientifica ha ben poco da dire su cose che non possono essere visualizzate o rilevate dai microscopi atomici o dai reattori dell’antimateria. La scienza umana si trova a proprio agio nello studio del mondo materiale, anche quello infinitesimale, ma rimane silenziosa o scettica nei confronti del mondo spirituale.
E la religione? Certamente la maggior parte dei culti religiosi può dire la sua su quest’argomento, ma i culti orientali quanto sono affidabili? I loro testi sacri hanno un’autorevolezza esclusivamente umana, quindi una visione molto distorta e limitata del mondo spirituale. L’unico libro che vanta un’autorevolezza divina, quindi la giusta visione del mondo spirituale e del disegno divino sia per l’umanità che per il mondo spirituale, è invece la Bibbia; questa infatti ne parla in maniera molto coerente e dettagliata, dimostrandosi la più attendibile depositaria della verità.
Dopo aver studiato le religioni orientali per quasi mezzo secolo, Montiero Williams, ex professore di sanscrito all’università di Oxford, le ha confrontate con la Bibbia. Queste sono le sue conclusioni:
«Mettete uno su l’altro tutti i libri di tutte le religioni orientali sul lato sinistro del vostro tavolo e poi mettete la Bibbia da sola su quello destro, e lasciate un ampio spazio fra i due… C’è infatti un abisso che separa la Bibbia da tutti gli altri testi religiosi orientali… un abisso che non può essere colmato da nessuna scienza umana o pensiero religioso dell’uomo» (Citazione di Sidney Collett, All About the Bible, 1958, pagg. 314-315). Anche noi abbiamo studiato il confronto e abbiamo riscontrato che gli scritti biblici, dell’Antico come del Nuovo Testamento, sono di gran lunga superiori a qualsiasi altro testo religioso o trattato filosofico mai scritto al mondo con la pretesa di criticarla o rappresentarla.

Rivelazione divina

Fra tutti i libri che trattano di spiritualità soltanto la Bibbia reclama di essere stata rivelata da Dio, l’unica attendibile fonte d’informazioni sul bene e sul male. «Ogni Scrittura [vale a dire tutta] è stata ispirata da Dio; essa è utile ad insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l’uomo di Dio sia compiuto, appieno fornito per ogni opera buona» (2 Timoteo 3:16-17).
La Bibbia è l’unico testo che descrive in modo coerente e storicamente valido la spiritualità senza contraddizioni. E’ una fonte che rappresenta e indica il giusto contrappeso alle forze del male.
Circa duemila anni fa, dopo le predicazioni dell’apostolo Paolo in visita alla città di Efeso. «Un buon numero di quelli che avevano esercitato le arti magiche, portarono tutti i loro libri e li arsero in presenza di tutti; e calcolatone il prezzo, trovarono che ascendeva a cinquantamila dramme d’argento. Così la parola di Dio cresceva potentemente e si rafforzava» (Atti 19:19-20).
Allo stesso modo, oggi, vediamo che la Parola di Dio, la Bibbia, è ancora la terapia più potente contro il male. E’ grazie soprattutto alla Bibbia se viviamo in un mondo dove la magia e le superstizioni medievali sono state in gran parte sconfitte, anche se negli ultimi tempi stanno riprendendo piede. Cosa ci dice allora la Bibbia sulla vita del mondo spirituale e come essa può aiutarci?
La Bibbia rivela che il mondo spirituale esiste e che una parte della sua realtà è positiva, buona ed accettabile, trattandosi degli angeli di Dio. Tutti gli angeli, «milioni di milioni», furono creati da Dio, il quale può, a seconda dei casi, determinarne il destino: «Dei suoi angeli Egli fa dei venti, e dei suoi ministri fiamme di fuoco» (Ebrei 1:7, Apo. 5:11).

La realtà degli angeli

La Bibbia rivela che Dio creò gli angeli prima dell’esistenza della terra stessa. Una visione di quel periodo fu data a Giobbe quando Dio gli chiese: «Dov’eri tu quand’io fondavo la terra?… quando le stelle del mattino cantavan tutte assieme e tutti i figli di Dio davan in gridi di giubilo?» (Giobbe 38:4, 7). In questo caso Dio si riferisce agli angeli che gridarono di gioia quando videro la creazione del mondo. Gesù ha rivelato che gli angeli, essendo di spirito, non sono soggetti alla mortalità (Luca 20:36).

Il compito degli angeli

A che scopo furono creati gli angeli? Questa è un’altra domanda a cui la Bibbia fornisce una risposta affidabile e precisa: «Non sono eglino tutti spiriti ministratori, mandati a servire a pro di quelli che hanno da ereditare la salvezza?» (Ebrei 1:14). Gli angeli furono creati per aiutare le nuove creature, gli umani, a conseguire la salvezza eterna secondo il proponimento di Dio! Il Salmo 34:7 rivela che ogni angelo di Dio «si accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera…»
Dio protegge i Suoi fedeli per mezzo dei Suoi santi angeli, e per questo dobbiamo essergli molto riconoscenti e ringraziarlo. Dovremmo quindi pregarlo ogni giorno di porre queste entità spirituali a nostra protezione. Secondo il Salmo 91:11, infatti, «Egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie».
Ma non ci sono soltanto angeli buoni. Esiste un altro lato del mondo spirituale, quello oscuro e maligno, contro il quale la Bibbia ci aiuta mettendoci in guardia.

L’origine del male

Il male come è nato? Perché Dio l’ha consentito? Di nuovo, l’unica affidabile fonte di verità è la Bibbia; questa è stata infatti ispirata direttamente dallo Spirito eterno dell’Iddio onnipotente e onniscente, capace di rivelare la storia fin dall’inizio.
Dio dice: «Ricordate il passato, le cose antiche: perchè io son Dio, e non ve n’è alcun altro; son Dio, e nessuno è simile a me; che annunzio la fine sin dal principio, e molto tempo prima preannuncio le cose non ancora avvenute» (Isaia 46:9-10). Dio ha scelto di rivelarci come e perché il male è nato, e come alla fine verrà stroncato.
Uno dei suoi angeli cherubini si corruppe fino al punto di fare guerra a Dio stesso; e paradossalmente Dio lo ha lasciato finora libero di fare del male, per uno scopo meraviglioso a pro dell’umanità, come vedremo più avanti. Ma Dio rivela fin da ora, in Isaia 14:12-14, la tragica fine che colpirà quell’angelo ribelle:
«Come mai sei caduto dal cielo, o astro mattutino, figliuol dell’aurora?! Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?! Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; io m’assiderò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione; salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo’». Quell’angelo, presunto portatore di luce – Lucifer, dal latino – è diventato Satana, che vuol dire «nemico» di Dio e dell’uomo.
Dio rivela altri dettagli su come quel suo angelo divenne Satana, in Ezechiele 28:14-17: «Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore. Io t’avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio… Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, perché non si trovò in te la perversità… finché non ti sei riempito di violenza, e hai peccato… Il tuo cuore s’è fatto altero per la tua bellezza; tu hai corrotto la tua saviezza a motivo del tuo splendore».
Gli angeli furono creati per essere agenti morali, dotati di libero arbitrio nello scegliere tra il bene e il male e quindi soggetti al peccato volontario, dal quale non può esservi ravvedimento né perdono.

Satana confinato sulla terra

Satana, codesto angelo cherubino, si ribellò contro Dio e fu gettato sulla terra assieme ad altri angeli che lo seguirono. Le Scritture dicono che «Dio non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio finale» (2 Pietro 2:4).
Gli «antri tenebrosi» sono i luoghi invisibili sulla Terra dell’èra presente! Infatti, quando Dio domandò a Satana, in Giobbe 1:7, «Donde vieni?» Satana rispose: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». Il nostro sistema solare è ai margini più bui dell’universo e la Terra è per adesso il luogo in cui Satana e i suoi angeli sono stati esiliati e lasciati liberi di dominare invisibilmente sulla terra per seimila anni, un periodo che però sta per finire.
Nel tentare Gesù, Satana gli mostrò i suoi regni terreni e disse: «Ti darò tutta quanta questa potenza e la gloria di questi regni; perch’essa mi è stata data, e la do a chi voglio. Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua» (Luca 4:6-7).
Fu quindi per la ribellione di codesta potente entità che ebbe inizio il regno del male e del peccato sulla Terra, ancora prima che fosse creato l’uomo! Il genere umano fu creato e messo sulla Terra con il potenziale di sconviggere Satana, imparando, generazione dopo generazione, a fare le scelte giuste, anche sulla propria pelle (Genesi 3:1-5).
Dopo l’ascensione di Cristo, riscoppia nei cieli della terra una battaglia spirituale: «…E vi fu battaglia in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono col dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono, ma non vinsero, e il luogo loro non fu più trovato nel cielo. E il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato Diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furon gettati gli angeli suoi» (Apocalisse 12:7-9). Satana è «il seduttore di tutto il mondo» (v. 9) ed è, insieme ai suoi demoni, un esperto nel prendere le sembianze del bene. L’apostolo Paolo scriveva che: «…Satana si traveste di luce. Non è dunque gran che se anche i suoi ministri si travestono da ministri di giustizia; la fine loro sarà secondo le loro opere» (2 Corinzi 11:14-15).
Gli angeli decaduti, ostili a Dio e al genere umano, sono chiamati demoni; condividono con Satana la volontà sinistra di tentare e sviare gli umani, allo scopo di renderli infelici e degni di morte eterna. La Bibbia ha predetto che «nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni» (1 Timoteo 4:1).
Così, sia che ne siamo consapevoli o meno, si verifica una battaglia: quella delle nostre menti. Paolo affermava che: «il combattimento nostro non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità» (Efesini 6:12).

La nostra battaglia spirituale

Crescendo notiamo inevitabilmente un susseguirsi di lotte nella nostra mente, di pensieri ed azioni buone e cattive che vogliono predominare. Satana ha il potere di condizionare i comportamenti e cerca di convincerci a fare il male. Basta solo pensare ad alcuni dei tiranni più sanguinari della storia, uomini come Adolf Hitler, Joseph Stalin o Pol Pot per rendersi conto della minaccia che incombe quando il demonio arriva a dominare completamente una persona. E’ reale ed è pericoloso.
L’apostolo Paolo scriveva di come Satana ha condizionato negativamente i comportamenti delle persone prima del loro ravvedimento: «E voi pure [Iddio] ha vivificato, voi ch’eravate morti nei vostri falli e nei vostri peccati, ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potestà dell’aria, di quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli; nel numero dei quali noi tutti pure, immersi nelle nostre concupiscenze carnali, siamo vissuti altra volta ubbidendo alle voglie della carne e dei pensieri, ed eravamo per natura figliuoli d’ira, come gli altri» (Efesini 2:1-3).
Grazie a Dio la Bibbia prevede un tempo futuro in cui Satana non sarà più capace d’indurre ad azioni malvage e il mondo sarà finalmente in pace (Apocalisse 20:2-3); intanto però dobbiamo essere cauti perché il male è sempre in agguato.
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