registrati
accedi

Ma che cos’è il vero amore?

DOMANDA:
Salve! Oggi esistono tante organizzazioni che affermano di seguire Cristo. Io sono un TdG e, secondo noi, l’indicazione chiave per identificare i veri discepoli ce la dà Gesù stesso : “Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”  (Giovanni 13:35).
Il risultato dell’amore dovrebbe  essere una fratellanza internazionale e interrazziale unita e felice, impegnata nell’opera di predicazione affidata da Gesù. Secondo i TdG non è la perfezione, non sono le dottrine, ma è l’amore e la fratellanza che identificano i veri discepoli di Gesù!
Cari saluti. Flavio.

RISPOSTA:
Salve Flavio. Grazie di aver condiviso la visione dei TdG che riteniamo sia però una verità PARZIALE e che, come tutte le mezze verità, è totalmente sviante.

La tua/vostra affermazione — secondo cui ad identificare i veri discepoli di Gesù non sarebbe il ricercare la perfezione, né l’implementazione della sana dottrina, ma soltanto “l’amore e la fratellanza” nella predicazione — è tanto superficiale quanto INCOERENTE: dovreste allora far parte del movimento ecumenico, se tutto quello che occorre è la fratellanza della predicazione. Nei secoli ci sono state altre chiese che hanno fatto opere di predicazione molto più grandi di quella dei TDG, ma nonostante ciò hanno ugulmente chiuso le porte del regno a quanti volevano entrare. I TdG stanno facendo la stessa opera fuorfiante e sterile (Matteo 23:13-15).

Inoltre, la tua affermazione denota una conoscenza MOLTO PARZIALE della Parola di Dio.

Che cos’è il vero amore o la vera fratellanza?
Sono due qualità che soltanto Dio può rivelarci, in 1Giovanni 5:2-3:

Da questo sappiamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.

Senza i comandamenti di Dio, caro Flavio, ci si riduce ad essere una pseudo-chiesa, una organizzazione umana e carnale.

I TdG NON hanno i titoli per pretendere di insegnare il vero amore, dal momento che falsamente insegnano che Gesù abbia abolito i comandamenti di Dio (Mateo 5:17; Romani 3:31).

Inoltre, l’idea che i cristiani non debbano “ricercare la perfezione” né badare alla “sana dottrina” è totalmente contraria alla Parola Divina, la quale dice quanto segue:

“Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro, che è nei cieli” (Matteo 5:48).

“E la costanza compia in voi un’opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti” (Giacomo 1:14).

“Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie…” (2Timoteo 4:3).

Ti invitiamo a iscriverti al nostro Corso Basilare di Teologia Biblica.

Cari saluti.

Carmelo Anastasi.