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Contraddizioni nella Bibbia?

Domanda:
Gentile Direttore, ho notato una contraddizione tra 1Cronache 21:1, dove è scritto che Satana istigò Davide a fare il censimento, e 2Samuele 24:1, dove è scritto che è stato Dio a istigare Davide a fare il censimento. Non riesco a capire questa contraddizione. E’ forse una traduzione errata? (Giovanni F. di Milano).

Risposta:
Grazie Giovanni. In effetti la narrazione in 1Cronache 21 e 2Samuele 24 è molto succinta e la loro traduzione lascia a desiderare. Ma non c’è alcuna contraddizione se leggiamo e comprendiamo l’intero contesto legato a queste due Scritture. Queste due Scritture parlano dello stesso censimento, ma non è stato il censimento in sé il problema. Il problema è stato la discriminazione compiuta da Re Davide, su incitamento di Satana e con il permesso dell’Eterno nel provare la fede di re Davide.

Per capire correttamente il racconto completo dobbiamo paragrafare le due Scritture alla luce del loro più ampio contesto spirituale e storico, come segue:

L’ira dell’Eterno si accese contro Israele perché Re Davide, influenzato da Satana, decise di fare il censimento sia della Tribù di Giuda sia delle altre Tribù d’Israele, creando così un precedente storico che spianò agli Israeliti la strada verso la separazione dalla Tribù di Giuda. Il peccato non era tanto il censimento in sé ma consisteva nel fatto che quel censimento del Re mirava a contare i Giudei e il resto degli Israeliti separatamente. Infatti, nel versetto 3 di 1Cronache 21:3, Joab rispose a Re Davide: «L’Eterno moltiplichi il suo popolo cento volte tanto. Ma, o re mio signore, non sono forse TUTTI servi del mio signore? Perché il mio signore richiede questo? Perché rendere Israele colpevole?» In altre parole, perché incoraggiare il popolo a dividersi?

Censire i Giudei separatamente, avrebbe inorgoglito tutti gli altri Israeliti, in quanto molto più numerosi. Il versetto 5 narra che i Giudei erano in minoranza rispetto a tutti gli altri Israeliti che superavano il milione.

Il danno che re Davide arrecò alle Dodici Tribù d’Israele fu quello di creare un precedente storico separando i Giudei dal resto delle Tribù d’Israele. Fu il preludio della loro DIVISIONE. Infatti, dopo la morte di Re Davide e di suo figlio Salomone, la Tribù di Giuda fu abbandonata dalle altre più numerose Tribù d’Israele. Alla fine, spaccata la nazione, tutti loro, Israeliti e Giudei, furono in varie epoche sconfitti dai loro nemici pagani e dispersi fra le nazioni. Questa è la ragione per cui l’Eterno non gradì la scelta di re Davide di fare il censimento. Certe decisioni sbagliate fanno sentire il loro effetto anche decenni o secoli dopo. L’espressione “l’Eterno incitò Davide contro il popolo” sta solo ad indicare che Dio lasciò re Davide libero di farsi guidare da Satana in quella decisione scellerata. Dio è sempre in controllo di tutto.

Carmelo Anastasi.

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