Carissimi e amatissimi fratelli,
A breve avrà inizio quella che potremmo definire la più insolita stagione delle feste mai vissuta nei tempi moderni. Nonostante tutte le difficoltà affrontate durante l’anno, questo tempo rimane un periodo pieno di gioia in cui rinnovare il nostro entusiasmo, incoraggiarci a vicenda e creare tanti ricordi nuovi!
La Festa dei Tabernacoli sarà un’oasi spirituale per tutti noi, una benedizione di pace e refrigerio da assaporare miracolosamente in pieno. Trascorriamo questo tempo gioiosamente e in preghiera, riempiendo il nostro serbatoio spirituale fino all’orlo.
Man mano che questa stagione delle feste si avvicina e vi entriamo, vi incoraggio dunque a viverla in pieno e a trarre il massimo dai suoi benefici di guarigione, ispirazione e ricarica. Vi ricordo che solo 24 giorni dopo l’Ottavo Giorno ci saranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, forse tra le più contrastate nella storia dell’umanità. Nei giorni dopo la Festa, i programmi nazionali e i social media saranno bombardati da una chiassosa cacofonia proveniente da tutti i fronti politici. Come ha sottolineato il settimanale internazionale The Economist: “In queste elezioni ci sono molte cose in ballo sia per l’America sia per il resto del mondo”.
A prescindere da dove viviate, saprete certamente che gli Stati Uniti sono pericolosamente divisi. Mentre leggete questa mia lettera, la Russia, la Cina, l’Iran e altri paesi sono meticolosamente al lavoro dietro le quinte per influenzare le elezioni americane viste le possibili conseguenze internazionali. Molti temono che ci saranno agitazioni e contrasti indipendentemente da chi vincerà. E tutto questo nel bel mezzo delle continue controversie destabilizzanti sul COVID-19.
È davvero ironico che a meno di un mese dalle elezioni americane, il “piccolo gregge” di Cristo si trovi a osservare e celebrare la via per la pace che in così pochi comprendono in questa età presente. Non dobbiamo avere paura! Dio è il nostro rifugio (Salmo 46:1)! Dobbiamo essere ben visibili come luci splendenti in questa età sempre più buia, sapendo appunto di essere davvero luci splendenti (Matteo 5:14)!
Voglio invitarvi a riflettere su una cosa importante durante la Festa. La stagione delle feste che sta per iniziare è un’occasione eccezionale per tutti noi di mettere in pratica quanto ci è stato comandato dal Capo vivente della Chiesa, Gesù Cristo. Gesù ci ha ordinato di amarci gli uni gli altri (Giovanni 13:34-35). Quando ci raduneremo fisicamente e spiritualmente — ovunque saremo — dobbiamo essere rispettosi e non giudicare il prossimo, comportandoci secondo l’insegnamento dell’apostolo Paolo: “Con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di sé stesso. Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri” (Filippesi 2:3-4, enfasi aggiunta).
Tenete a mente che molti fratelli e sorelle hanno avuto grosse difficoltà quest’anno. Se vedete qualcuno nel bisogno e siete nelle condizioni di poter aiutare, fate qualcosa con sobrietà per rendere la loro Festa un po’ più speciale. Come ha scritto l’apostolo Giovanni: “Non amiamo a parole né con la lingua, ma a fatti e in verità” (1 Giovanni 3:18).
Vi chiedo di iniziare a pregare fin da ora che l’amore di Dio venga sparso potentemente nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo (Romani 5:5). Pregate anche quotidianamente per un’adunanza sicura. Assaporate in pieno la verità. Supplicate Dio di usarci potentemente secondo la Sua volontà. Durante la Festa dichiariamo tutti insieme, collettivamente, che Dio ci aprirà una porta che nessuno potrà chiudere per poter fare la Sua volontà, così come ci ha promesso (Apocalisse 3:7)!
Infine, mentre ci avviciniamo alla stagione delle feste e vi entriamo, riflettiamo sulle parole dell’inno Una Fede, Un Amore:
“Da tutto il mondo Ti adoriamo.
Sotto Gesù insieme saldi stiam.
In fede e amore lo Spirito ci lega.
Come tuoi figli benedetti siam.
Dal mondo inter gli occhi a Te leviamo.
Le nostre voci in lode a Te uniam.”
Impegniamoci con tutte le nostre forze a raggiungere quella “perfetta armonia”, adorando Dio e rinnovando la visione del meraviglioso Regno che presto sarà instaurato! Rigeneriamoci spiritualmente e ridedichiamo le nostre vite, affinché un giorno ognuno di noi possa udire queste parole straordinarie: “Bene, buono e fedele servo…entra nella gioia del tuo signore” (Matteo 25:21)!
Possa Dio benedirvi e arricchirvi ora e nei giorni che stiamo per vivere. Mia moglie Bev ed io vi auguriamo una Festa delle Trombe piena di ispirazione, un significativo Giorno dell’Espiazione, e una meravigliosa Festa dei Tabernacoli!
Servendi Cristo
Victor Kubik (President della UCGIA).