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L’opera terrena di Cristo

Carissimi Fratelli in Cristo:
Grazie del vostro sostegno alla diffusione del Vangelo!
Mentre l’anno gregoriano 2015 volge alla sua fine e la maggior parte del mondo spende per banchettare e gozzovigliare, desideriamo ringraziarvi delle donazioni che potrete inviare in questi giorni critici, come avete fatto nel corso del 2015, sia pure per le donazioni o decime che speriamo continuerete ad inviare anche nel corso del 2016, a sostegno della proclamazione del «Vangelo del Regno di Dio in testimonianza a tutte le genti» (Matteo 24:14) e in onore all’Eterno Creatore (Proverbi 3:9-10).

Grazie al sostegno di noi tutti, «membra del corpo di Cristo», il Vangelo del Regno di Dio giungerà ad un crescente numero di persone.

Come molti di voi sanno, la nostra opera non è finanziata dall’otto per mille come accade ad altri. Speriamo quindi che Iddio ci dia un 2016 ben provvisto dei fondi necessari per continuare a fare progredire questa nostra meravigliosa opera di fede. Per il nuovo anno prevediamo infatti di produrre altri numeri della rivista cartacea La Buona Notizia, le newsletter virtuali LaBuonaNotiza.org, le lezioni del Corso Biblico via Email, decine e decine di nuovi Sermoni audio, tutti scaricabili dalla biblioteca virtuale sia del sito LabuonaNotizia.org sia da questo stesso sito Chiesa-di-Dio-Unita.org, dove potete trovare anche video messaggi in lingua inglese nella sezione “English”. Naturalmente speriamo di poter pubblicare anche Video-messaggi prodotti localmente nella nostra bella lingua italiana; vi chiediamo di pregare anche per la realizzazione di quest’ultimo progetto.

Oltre a tutti questi servizi, nel 2016 prevediamo di tenere oltre cento Sante adunanze sabbatiche e Studi biblici interattivi mediante Tele-conferenza audio/video; eventi che consentono a decine di fratelli e sorelle di partecipare sia personalmente sia collegandosi via internet al nostro Auditorium Virtuale. Tutto questo è dato gratuitamente, proprio come vuole nostro Signore Gesù Cristo (Matteo 10:8). La nostra è un’opera di vera fede perché non si adagia a finanziamenti pubblici, ma affronta comunque dei costi periodici, i quali sono sostenibili grazie alle generose donazioni periodiche di quanti hanno deciso di essere «collaboratori di Dio» (2 Cor. 6:1). Per tale motivo il vostro sostegno è ricevuto con molta gratitudine.

Il valore del sostenere l’opera terrena di Gesù Cristo:

Il donare all’opera di Dio è un atto di adorazione verso il Creatore, conferma la genuinità delle nostre preghiere e rende approvato il nostro “culto spirituale”.  In altre parole, non basta il sentimento, occorre la dimostrazione concreta della nostra fedeltà. Intenzionalmente Dio non prescrive un importo specifico, perché lascia a ciascuno di noi la responsabilità di riconoscere le svariate benedizioni che Lui ci ha elargito nel corso dell’anno. «Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro» (2Corinzi 9:7). Le offerte o donazioni che Iddio ci chiama a presentargli liberamente e con tutto il cuore hanno un profondo significato: rappresentano la nostra volontà di offrire la nostra vita a Dio in “sacrificio vivente”, senza riserve!

In una sua preghiera, re Davide disse: «Io so, o mio DIO, che tu provi il cuore e ti compiaci della rettitudine. Perciò nella rettitudine del mio cuore ti ho offerto spontaneamente tutte queste cose; e ora vedo con gioia il tuo popolo, che è qui presente, fare le sue offerte spontaneamente. O Eterno, DIO di Abrahamo, di Isacco e di Israele, nostri padri, mantieni sempre queste disposizioni e pensieri nel cuore del tuo popolo e dirigi i loro cuori verso di te» (1 Cronache 29:17-18). Questa preghiera ci insegna che il sostenere l’opera terrena di Dio è sinonimo della nostra reale fedeltà verso Dio. Il che non è privo di ricompense. Attraverso il nostro dare, infatti, Iddio opera a sua volta cambiamenti nel nostro cuore e nella nostra mente, rendendoci sempre più simili a Lui, che è il «donatore di ogni cosa buona e di ogni dono perfetto» (Giacomo 1:17).

In Marco 12:41-44, Gesù si reca al Tempio con i discepoli per insegnarci una lezione sul significato del “donare noi stessi a Dio”. Vide come la gente si avvicinava e deponeva le proprie offerte nella cassa del tempio. Molti erano in grado di dare con generosità del loro superfluo, ma una vedova, in particolare, fu in grado di dare solo due spiccioli, ma era tutto quello che aveva. Perché due spiccioli? Avrebbe potuto darne solo uno, e sarebbe stata comunque una offerta, ma la donna diede più di quanto doveva. Quella seconda moneta dimostra una motivazione di fede genuina e ci insegna un principio profondo che sfugge agli avari: il dare generosamente e gioiosamente è parte del vero culto al Signore, e rende il nostro culto completamente approvato da Dio.

La fede che non produce offerte al sostegno dell’opera terrena di Dio è solo un sentimento sterile. L’offerta che noi presentiamo a Dio, il denaro, è qualcosa di cui Lui, lassù, non ha bisogno. Ma quel denaro rappresenta il frutto del nostro lavoro, un po’ della nostra vita offerta a sostegno della Sua opera terrena. Se non sosteniamo la Sua opera con delle offerte o decime volontarie come possiamo pensare che stiamo offrendo la nostra vita a Dio in «sacrificio vivente»? (Romani 12:1).  Ma quando noi gli dedichiamo la nostra riconoscenza mediante il sostegno finanziario alla Sua opera terrena, allora la sua approvazione è certa e le Sue varie benedizioni non tardano a venire.
Ringraziamo di cuore i fratelli che sostengono quest’opera di Dio periodicamente secondo le Sue svariate benedizioni. Il periodico sostegno alla diffusione della verità non passa inosservato agli occhi di Dio.

Ricordiamo che, sostenendo quest’opera terrena di Dio, noi esprimiamo gratitudine verso Dio e altruismo nei confronti di quanti hanno bisogno di conoscere la Parola di Dio e il Suo popolo. E’ come adottare dei bambini a distanza, e quanti, crescendo spiritualmente, diventeranno parte del popolo di Dio, mediante l’opera di evangelizzazione che giunge a loro grazie alle nostre offerte! La vera fede non è egocentrica ed egoista, ma altruista: «Chi converte un peccatore dall’errore della sua via salverà l’anima di lui dalla morte e coprirà moltitudine di peccati» (Giacomo 5:20).

Dio misura la nostra fede anche dalla gratitudine che dimostriamo per le benedizioni ricevute in termini materiali e spirituali. Il sostenere la proclamazione del vero vangelo con offerte dall’entità liberale nel corso dell’anno, specialmente durante le feste bibliche annuali, è un comandamento di Dio (Esodo 23:14,17, Matteo 5:17). E’ quindi mio compito nella qualità di ministro di Gesù Cristo ricordare questa responsabilità innanzitutto a noi ministri, come è pure un onore poter ringraziare tutti quelli che cooperano già in questa missione meravigliosa. Questo è il migliore “investimento“ della nostra vita, specialmente man mano che si avvicina il glorioso ritorno di nostro Signore Gesù Cristo.

Carissimi in Cristo, il vero Vangelo del Regno di Dio sta arrivando ad un crescente numero di persone grazie anche al vostro sostegno. In verità tutti, inclusi ministri e pastori, siamo chiamati a sostenere generosamente e periodicamente l’opera terrena di nostro Signore, ciascuno secondo le benedizioni ricevute. Servire Dio in questo modo è un grande onore e privilegio, a dimostrazione del fatto che non abbiamo ricevuto la grazia di Dio invano.

Ricordiamo che, come detto all’inizio di questa lettera, la nostra è un’opera di vera fede perché non riceve finanziamenti pubblici scontati, ma affronta comunque dei costi periodici, i quali sono sostenibili grazie alle generose donazioni periodiche di quanti hanno deciso di essere «collaboratori di Dio» (2 Cor. 6:1).  A questo scopo, se desiderate continuare o iniziare a sostenere quest’opera di Dio con tutto il cuore, ecco dove e come inviare le vostre donazioni liberali o decime volontarie:

Mediante versamento su conto corrente postale n. 15043243.
Mediante PayPal, al seguente indirizzo: info@labuonanotizia.org
Mediante Banca, al seguente conto IBAN: IT26 Q 03359 01600 100000005700
Intestare a: La BUONA NOTIZIA – Casella Postale 187 – 24121 Bergamo (Ita).

Ricordiamo che questa missione è sempre più diffusa mediante il miracolo della vera fede. Miracolo dentro il quale ci siete già anche voi.

Che Iddio vi benedica profusamente!

Saluti fraterni in Cristo
Carmelo Anastasi
Direttore editoriale
LaBuonaNotizia.org