registrati
accedi

Gesù è la nostra Pasqua per la nostra salvezza eterna

Perché Gesù Cristo è chiamato «Agnello di Dio»? In che modo il Suo sacrificio dovrebbe cambiare la nostra vita?
A causa dell’epidemia stiamo vivendo chiusi nelle nostre case come la notte in cui passava l’angelo della morte che colpì tutti i primogeniti egiziani. L’angelo passò oltre e risparmiò i figli d’Israele che credettero nel sangue dell’agnello cosparso sugli stupiti delle loro porte. Quanto di più saremo liberati dal pericolo della morte se crediamo al preziosissimo sangue di Gesù, il Figlio di Dio!
Questo evento dovrebbe essere alla base della fede cristiana per porre fine al peccato e sperare di ricevere la protezione divina e il dono della vita eterna. Purtroppo, ogni anno milioni di persone tornano a concentrarsi soltanto sulla cosiddetta “Festa della domenica di Pasqua”. Così facendo, però, si perde facilmente di vista l’antico contesto del sacrificio di Gesù e della Pasqua del Nuovo Patto, che non era affatto una festa al momento della crocifissione di Gesù. In realtà, la storia e i simboli della Pasqua indicano esclusivamente il momento in cui Gesù Cristo, il Figlio di Dio, sacrificò la sua vita per riconciliarci con il Padre celeste. Quando si considera la Pasqua di Cristo come “MEMORIALE” e non come “festività domenicale” allora si riesce ad avere una prospettiva molto più profonda del sacrificio di Gesù e di ciò che tale sacrificio significa — dovrebbe significare — per i cristiani di tutti i tempi.

Argomenti trattati:
L’Agnello di Dio: dall’Esodo alla Crocifissione.
La Pasqua NON commemora la Risurrezione.
Requisiti per ricevere il dono della Risurrezione.
L’Agnello di Dio – fin da prima del mondo all’eternità!
Nuovo cielo e nuova terra.

Leggi e stampa l’intero articolo in PDF.

LaBuonaNotizia.org
LaBuonaNotiziaTV
Chiesa di Dio Unita (UCG-Italia)