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Gesù ci libera dall’ira a venire

Cari Fratelli
Sì, all’anno di grazia inaugurato da Gesù Cristo seguirà il giorno di vendetta del nostro DIO (Isaia 61:1-3; Luca 4:14-21). Perché verrà il Giorno del Signore!
In 1Colossesi 1:10 è rivelato che il Padre Eterno ha risuscitato il Suo Figliolo Gesù e lo farà tornare sulla Terra per liberarci “dall’ira a venire”.

Noi crediamo nelle promesse che Cristo Gesù ha fatto alla Sua Chiesa e siamo sicuri che, allo stesso modo di come salvò Noè e Lot, Dio metterà chi gli appartiene in condizioni da non essere coinvolti nella Sua ira. Sarà in quel giorno, come fu con gli Ebrei in Egitto quando spruzzarono il sangue sull’architrave e gli stipiti della porta di casa così anche noi, se siamo stati lavati con il Suo sangue e abbiamo segnato gli stipiti del nostro cuore allora stiamo sicuri che l’ira passerà oltre.

Chi appartiene al Padre per mezzo di Cristo non teme la Sua venuta anzi l’attende con fede e grande desiderio sia che viviamo o moriamo, è la nostra priorità; il nostro sguardo è rivolto sempre a Dio e agli eventi, per avvistare i primi segni del Suo ritorno sulla Terra. La fede è certezza di cose che si sperano, se questa fede è viva in noi e resta tale sino alla fine possiamo stare certi che Gesù ci libera dall’ira che sta per arrivare su tutta le terra. “Perché tu hai serbata la parola della mia costanza, anch’io ti guarderò dall’ora del cimento che ha da venire su tutto il mondo, per mettere alla prova quelli che abitano sulla terra” (Apoc 3:10).

Chi ha ricevuto la Buona Notizia del Suo Regno ed ha gustato le promesse eterne e si è addormentato spiritualmente, il Signore lo invita a svegliarsi, a riprendersi ed a continuare a lottare anche nelle sofferenze e nelle afflizioni perché il nostro premio, la vita eterna con Dio, ha un valore inestimabile che è tanto grande che vale molto di più che vivere 1000 anni nella carne e in un mondo cosi corrotto; la “libertà” umana non è paragonabile a quella eterna offerta da Dio.

Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere, e di comparire dinanzi al Figliuol dell’uomo” (Luca 21:36).

Siamo sempre sicuri che, anche se questo corpo carnale sarà distrutto, chi appartiene a Cristo vedrà Dio come è veramente ed lo vedrà con i propri occhi nel tempo stabilito da Dio per “la reasturazione di tutte le cose” (Atti 3:21). Alla fine Egli eliminerà per sempre la morte e le nostre sofferenze; questo farà il Signore e noi speriamo e abbiamo fede nella Sua liberazione.

Il nostro cuore per il desiderio di vedere l’avvento del Regno di Dio batte tanto forte che si consuma, beato chi così l’aspetta con fede e speranza. Vieni presto, o eterno Re, per darci giustizia, amore e vita eterna.

Per una pprofondimento sul significato della Pasqua, ascolta il sermone cliccando su:
https://labuonanotizia.org/cms/cristo-ha-abbattuto-il-muro-di-separazione-e-tu/

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